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VECCHIO SCARPONE DI LIMENA (Padova) - IL PROGRAMMA DI UNA GITA LUNGO LA COSTA DELL'ISTRIA SLOVENA

DOMENICA 1* MAGGIO 2016
TRAVERSATA LITORANEA LUNGO LA COSTA DELL'ISTRIA SLOVENA

LO SVOLGIMENTO DELLA GITA: 
1.a  parte:  visita a Pirano;
2.a parte:  traversata lungo la riva del mare  Piran-Pirano, Fiesso, Pazzugo, Santo Spirito, Strunjan-Strugnano, punta Ronco, San Simone, Izola-Isola;
3.a  parte: visita  a Isola.
Conclusione:  rinfresco finale a Bagnoli della Rosandra, vicino al Centro visite

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IL PROGRAMMA, con indicazioni e orari: 

In versione PDF  




                                                     


UNA GITA INTORNO A TRIESTE - 6 GENNAIO 1997

ALLA RISCOPERTA DEL VERDE DIETRO L'ANGOLO
TRIESTE: PARCHI,GIARDINI,VILLE, BOSCHI
ED ALTRE REALTA' POCO CONOSCIUTE

L'itinerario: Giardino Pubblico (9 m), Orto Botanico (83 m), Bosco Farneto, Ferdinandeo (227 m), Villa Revoltella (213 m), Melara (243 m), Castelliere Cattinara (284 m), Bosco Bazzoni (390 m), Vedetta Alice (452 m), Monte Belvedere (447 m), Conconello (390 m), Cologna (218 m), Parco Villa Giulia (99 m), Giardino Pubblico (9 m).




TREKKING CON LA "BARCOLANA 2015"  


DOMENICA 11 OTTOBRE 2015
nell'occasione della regata velica "BARCOLANA 2015" Sergio Ollivier, propone a eventuali gruppi escursionistici interessati una gita lungo il sentiero Kugj o sentiero delle vedette. Si seguirà sempre il ciglione carsico dominante il mare da dove si potrà ammirare dall'alto il golfo di Trieste e le vele delle quasi 2000 barche che parteciperanno alla regata. Dopo la sosta in una "osmizza" si potrà concludere la giornata con la discesa, con il sentiero dei pescatori, da Contovello fino al parco e il castello di Miramare.

IL PROGRAMMA DELLA GITA, indicazioni e orari:         cliccando sui nomi in rosso si aprono i link corrispondenti

Il punto di ritrovo: Ore 9.00 piazza centrale di Trebiciano; inizio dell’escursione a piedi. Seguendo il sentiero Cai n° 2 usciremo dal paese percorrendo il vecchio percorso che un tempo usavano le paesane per portare i loro prodotti in città. Arrivati alla rispettiva sella del ciglione (tabellone illustrativo), prenderemo a destra il sentiero n° 1, chiamato anche Kugj o delle vedette. Procedendo su carrarecce e fondamentalmente in piano, arriveremo poco sottostanti al monte Belvedere, caratterizzato da poderose antenne. E’ questo un formidabile punto d’osservazione che spazia su tutto il golfo di Trieste e che domina specialmente sul campo di regata della “Barcolana 2015”. Proseguendo, supereremo la sella di Banne e il campeggio Obelisco, arrivando alla zona dell’Obelisco di Opicina. Da qui proseguiremo seguendo, in alternativa alla più facile “Napoleonica”, il sentiero n* 12, con arrivo al Santuario di Monte Grisa. Ancora 10 minuti di cammino e raggiungeremo la Vedetta d'Italia, posta in un punto molto panoramico, ideale per l’osservazione della Barcolana. Discesi al borgo San Nazario di Prosecco e dopo aver seguito un breve sentiero che snodandosi vicino al bordo del ciglione offre altri due belvederi eccezionali, con una stradina interna raggiungeremo l’osmizza di Dean Verginella (aperta per l’occasione) dove, verso le ore 13 si potrà fare il pranzo al sacco (o con i loro salumi casarecci e il vino carsico) per festeggiare in compagnia la conclusione della manifestazione della "Barcolana 47". A proseguire si visiterà il caratteristico paese di Contovello, con la sua via di stampo medioevale, la chiesa, i sottopassi superstiti della cinta muraria e i resti della torre di difesa. Essendo qui presente la corriera, chi vorrà potrà concludere a Contovello la sua escursione, ma è molto raccomandabile intraprendere la discesa (seguendo il sentiero dei pescatori) con la scalinata che porta alla vecchia stazione ferroviaria, di integro aspetto asburgico, di Miramare. Si finirà in bellezza l'escursione con l'attraversamento del parco di Miramare fino a raggiungere il famoso castello. All'uscita del parco sarà in attesa la loro corriera. 

N.B. Questo programma forse può costituire una utile traccia anche per gli escursionisti triestini che, servendosi dei relativi autobus urbani, potrebbero essere invogliati a intraprendere in modo autonomo la gita qui proposta.


SESTA TAPPA DELLA TRAVERSATA DELLA VALLE DELL'ISONZO NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

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“ NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA ”
TRAVERSATA IN SETTE TAPPE DELLA VALLE DELL’ISONZO
SUI CAMPI DELLE BATTAGLIE DEL PRIMO ANNO DI GUERRA
sesta tappa:   DOMENICA 14 GIUGNO 2015
TRAVERSATA DA PLANINA KUHINJA A DREŽNICA-DRESENZA
SALENDO AL KRN-MONTE NERO oppure AL MONTE PLANICA

IL PROGRAMMA DEL CAI XXX OTTOBRE:














QUINTA TAPPA DELLA TRAVERSATA DELLA VALLE DELL'ISONZO NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

"NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA"
SALITA AL MRZLJ VRH-CIMA FREDDA,
IN TRAVERSATA DA JAVORCA ALLA PLANINA KUHINJA
IL PROGRAMMA DELLA TRENTA OTTOBRE:









La mappa è tratta dalla carta slovena Pzs "KRN" di scala 1: 25000



CLUB ALPINO DI CHIVASSO (Piemonte)
GITA DI SABATO 11 APRILE 2015
“IN VISITA AL PARCO REGIONALE DELLE GROTTE DI SAN CANZIANO-ŠKOCIANSKE JAME"
SEGUENDO IL CORSO DEL FIUME TIMAVO LUNGO LA VALLE DEI MULINI
E FINO ALLA SUA SCOMPARSA NELLE GROTTE DI SAN CANZIANO



Una raccolta di siti attinenti >> cliccare qui <<

IL PROGRAMMA DELLA GITA

Ore 8.00 Trieste, ostello di Miramare Partenza con la corriera. Si entra in Slovenia attraverso l’ex-valico di Lipizza, pervenendo infine al paese di Famlje (km. 35 dall'ostello). 
Al mattino – ore 9.00 a Famlje – si potrà scegliere fra:
a) Itinerario escursionistico (E): la valle dei mulini in traversata da Famlje a Matavun – durata ore 3, scarponi, utili i bastoncini, dislivello: salita 180 m.- discesa 150 m.
b) Itinerario turistico (T - anche con scarpe basse, suola tipo Vibram). Da Famlje al fiume Timavo (resti del primo mulino) e ritorno - ore 1dislivello salita-discesa 50 m. Poi con la corriera si va Matavun (a 4 km.). Possibilità di seguire in modo autonomo l’itinerario didattico del parco attorno alla grande e piccola voragine (T - 1 ora, dislivello irrilevante).
Ricongiungimento dei due gruppi presso la reception delle grotte di San Canziano.
A pranzo : ore 12.30 a Matavun – sosta per il pranzo al sacco oppure presso il ristorante Mahnič, con un primo piatto, da prenotare entro venerdì 10 aprile, ossia un tris composto da gnocchi con gulasch, tagliatelle ai funghi, arrotolato di spinaci con sugo d’arrosto, al prezzo concordato di € 6,5.
Al pomeriggioore 14  Visita alla grotta Michelangelo (T – durata 1 e ½ ora – costo singolo € 11. La visita non è possibile se il fiume Timavo-Reka è in piena; in tal caso è prevista una escursione carsica alternativa).
Ore 15.30  visita alla grotta principale (– durata 2 ore–costo singolo € 16).
N.B.- la visita completa della grotta Michelangelo più la visita della grotta principale costa € 21. La visita alle due grotte sono facili e si possono fare anche con scarpe da ginnastica (suola tipo Vibram).
Il finale - ore 17.30 – Matavun-ristorante Mahnič: eventuale bicchierata finale a base di birra di fabbricazione locale, fatta su ricetta austriaca.
Il viaggio di ritorno: ore 18 partenza da Matavun con la corriera; arrivo all'ostello della gioventù Tergeste (Miramare) verso le ore 19.

ALTRA DESCRIZIONE DELLA GITA, con indicazioni più dettagliate e i tempi:
Ore 8.00 Miramare-ostello Tergeste. Partenza con la corriera. Si entra in Slovenia attraverso l’ex-valico di Basovizza-Lipizza. Tangendo Lipizza e i paesi di Lokev e Divača si raggiunge il paese di Famlje (35 km. da Miramare ), da dove avrà inizio l'escursione a piedi >> clicca <<
Ore 9.00 Famlje (punto 1). Visita alla chiesetta di San Tommaso che custodisce degli affreschi del 16° sec. Dal paese si scende al fiume Timavo-Reka: siamo all’inizio della “valle dei mulini” e subito incontriamo la diga, la roggia e i resti di un primo mulino. 
N.B. I meno allenati potranno non proseguire e ritorneranno alla corriera che li trasporterà alla reception del complesso delle grotte di San Canziano-Škocjanske jame (a 4 km.). Nell’attesa del gruppo escursionistico potranno compiere in modo autonomo un interessante itinerario didattico segnalato.
Si prosegue seguendo il sentiero segnalato (alcuni brevi tratti con corrimano) che si tiene sulla riva destra del Timavo, fino a giungere sotto la rupe su cui si ergono i ruderi del castello di Noviscoglio. Bisogna allora risalire, grazie a una mulattiera a tornanti, raggiungendo senza difficoltà il castello, ora in completa rovina. Questo tratto potrebbe essere evitato prendendo invece una bella carrareccia che, addentrandosi nel bosco, consente di raggiungere più facilmente il castello.
Ore 10.30 Castello di Noviscoglio-Školi (punto 2). Seguendo il segnavia biancorosso che si tiene ai bordi di una grande radura prativa recintata, si rintraccia il sentiero in discesa, che consente di ritornare in riva al fiume. Obbligatoria all’inizio, una sosta a un eccezionale belvedere che domina sul canyon del Timavo; sullo sfondo visivo già s’intravede la nostra prima meta, il campanile della chiesa di San Canziano. La discesa potrebbe presentarsi scivolosa (utili i bastoncini) nel caso di terreno bagnato. Ritornati accanto al fiume, si prosegue con una bella e facile mulattiera, inizialmente intagliata nella roccia, passando accanto ai pochi resti di alcuni mulini. Uno sbarramento di rocce impedisce ora il passaggio: siamo prossimi all’entrata (da qui non accessibile) del fiume Timavo nell’affascinante “Grotta Michelangelo”. Rintracciando una traccia di sentiero si risale allora, agevolati da alcuni gradini, fino all’imbocco di un camino laterale della grotta (visitabile parzialmente) e poi ci s’innalza ancora, con vista sempre più aperta, guadagnando l’orlo della rupe dove sorge, fin dai tempi preistorici, il piccolo paese di San Canziano. Dal sagrato della sua chiesa, si apre un ampio panorama che, tra l’altro, rivela tutto il percorso sinora fatto.
Ore 11.30 San Canziano-Škocjan (punto 3). Con la stradina locale che qui finisce, si raggiungono le vicine, poche case che compongono l’abitato di Betanja. Utile per un momento di ristoro la presenza di un agriturismo con alloggio.
Ore 12.00 Betanja (punto 4). Continuando, in breve si arriva a uno straordinario belvedere dominante dall’alto lo spettacolare sprofondamento carsico dove sul fondo, 160 metri più sotto, scorre il fiume Timavo. Scendendo in tutta sicurezza (gradini e corrimano protettivo) si raggiunge il percorso di cresta del diaframma di roccia che separa la piccola dalla grande voragine. Con un percorso facile ma scenografico, si perviene al paese di Matavum.
Ricongiungimento con quanti hanno scelto di non percorrere la ”valle dei mulini”.
Ore 12.30 Matavun (punto 5). Sosta per il pranzo al sacco presso le strutture esterne accessorie alla grande reception, che solitamente è a alta affluenza di visitatori, che coordina la visita turistica alle grotte di San Canziano. Possibilità di poter usufruire presso l’adiacente ristorante Mahnič, in convenzione facoltativa da prenotare entro venerdì 10 aprile, di un primo piatto di tradizione locale ossia un tris composto da gnocchi con gulasch, tagliatelle con funghi, arrotolato di spinaci con sugo d’arrosto, al prezzo concordato di € 6,5.
Ore 14.00 Mahorčičeva jama - Grotta Michelangelo. Inizio, accompagnati dall’amico Sergio, della facile visita alla meravigliosa grotta Michelangelo (durata 1 ora e ½, costo visita singola € 11). Dopo un incredibile percorso sotterraneo che  si mantiene poco al di sopra del fiume, si esce all’aperto compiendo, con un sentiero protetto intagliato nella roccia, un giro completo all’interno delle due voragini. Il percorso è stato da quattro anni integralmente recuperato su iniziativa europea ed è di una spettacolarità inimmaginabile. 
N.B. Coloro che non intendessero compiere la visita alla grotta Michelangelo, potranno attendere presso le confortevoli attrezzature esterne del complesso oppure percorrere (1 ora circa) in modo autonomo il percorso didattico segnalato che segue tutto il bordo della piccola e grande voragine.
In caso di piena del fiume Timavo sarà allestito un interessante percorso esterno alternativo che porterà a un secondo belvedere sulla grande voragine e alla chiesetta affrescata (16°secolo) del piccolo paese carsico (8 case) di Gradišče.
Ore 15.30 Matavun. Partenza per compiere la tradizionale visita turistica alle grotte di San Canziano (costo singolo € 16, se cumulativo con la grotta Michelangelo € 21); il percorso è alla portata di tutti e dura meno di 2 ore. In tal caso partendo dalla biglietteria si scende, accompagnati dalla guida parlante in italiano, al fondo della dolina Globočak, dove si apre l’ingresso artificiale alle grotte. Dopo un primo tratto dove domina l’argilla, si percorrono le varie sale che compongono la “grotta del silenzio”. Di straordinaria suggestione è la visione dei bellissimi ambienti ipogei, ricchissimi di concrezioni. Man mano, aumenta il sordo rumore provocato dallo scorrere del fiume Timavo. Si sbuca infatti in un immenso antro, perfettamente distinguibile dalla sapiente ed efficiente illuminazione, sul cui fondo scorre il fiume, nel suo tratto ancora visibile, prima del suo inabissarsi in un sifone inaccessibile e iniziare il misterioso viaggio sotterraneo verso le fonti di Duino. Il tutto, tutelato dall’Unesco fin dal 1986, costituisce un impressionante fenomeno naturale, di fama e rilevanza mondiale. All’uscita della grotta una funicolare agevola il ritorno dei turisti al complesso della reception. L’escursione terminerà proprio davanti al ristorante “Mahnič”, con una eventuale bicchierata (raccomandata la birra di loro produzione) per festeggiare la conclusione della gita al parco naturale delle Grotte di San Canziano.
Ore 18 Partenza con la corriera. Si ripercorre il tragitto stradale fatto al mattino.
Ore 19 circa, arrivo all'ostello Tergeste di Miramare.





La valle dei mulini, in traversata da Famlje a Skocjan

La fase finale della traversata da Famlje a Matavun, seguendo il corso del Timavo

L'itinerario didattico attorno alla grande e la piccola voragine


QUARTA TAPPA DELLA TRAVERSATA DELLA VALLE DELL'ISONZO NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

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GITA DI DOMENICA 22 MARZO  2015

TRAVERSATA LUNGO IL FRONTE DELLA PIANA DI TOLMINO

IL PROGRAMMA DEL CAI TRENTA OTTOBRE 










TERZA TAPPA DELLA TRAVERSATA DELLA VALLE DELL'ISONZO NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

GITA DI DOMENICA 1° MARZO  2015
TRAVERSATA LUNGO IL FRONTE PODGORA-OSLAVIA-SABOTINO
IL PROGRAMMA DEL CAI TRENTA OTTOBRE   
per vedere lo stesso programma con le foto >> cliccare qui <<